In Italia vantiamo una grande e lunga tradizione di giochi di carte. Tra i giochi più diffusi e divertenti troviamo sicuramente la scopa: in questo articolo vediamo le origini del gioco, come si gioca a scopa, i punteggi e le moderne evoluzioni online.
Origini del gioco scopa
Le origini del gioco della scopa affondano nel Quattrocento. Pare che sia portato a Napoli dagli spagnoli, che già ai tempi avevano un gioco chiamato Primiera, molto simile alla scopa che giochiamo ancora oggi.
Con un passaparola durato per secoli, la scopa ha mantenuto più o meno le stesse regole, senza intaccare in nessun modo il suo spirito gioioso. Vediamo dunque come giocare a scopa.
Come funziona il gioco della scopa
Si gioca a scopa con un mazzo di carte napoletane o piacentine. In alcuni casi si può giocare anche con le carte francesi, cambiando Cuori, Quadri, Fiori e Picche in Coppe, Denari, Bastoni e Spade. Le carte da 2 a 7 mantengono il loro valore numerico. L'asso vale 1, mentre il valore delle figure è 8 per il fante, 9 cavallo e 10 re.
Il numero di giocatori va da due a sei: si può giocare a scopa in due o tre persone singole oppure in due squadre da due o tre membri (posizionati in modo da incrociare gli altri membri della squadra con lo sguardo).
Obiettivo del gioco è raggiungere per primi il punteggio prestabilito. Generalmente, viene assegnata la vittoria a chi ha fatto almeno 11 punti totali. Quando il numero di giocatori aumenta, si può arrivare anche ad una soglia minima di 16 o 21 punti.
Regole principali della scopa
Prima di iniziare a giocare bisogna stabilire chi sarà il mazziere tramite sorteggio o carte scoperte (in questo caso chi ha la più bassa farà il mazziere). Il mazziere cambierà per ogni mano in senso orario. Il suo compito è distribuire tre carte a ciascun giocatore. Inoltre nella prima mano vengono posizionate quattro carte sul tavolo da gioco.
La dinamica principale del gioco è molto semplice: ogni giocatore, in senso orario, deve giocare una carta ("calata").
Se la carta giocata corrisponde al valore di una carta o alla somma di più carte presenti sul tavolo, il giocatore può raccoglierle (inclusa quella giocata) e inserirle in un mazzo personale, che verrà poi utilizzato per stabilire il punteggio finale.
La mano termina quando non rimangono più carte in mano ai giocatori. A quel punto si procede al calcolo del punteggio.
Punteggi della scopa
Vediamo ora come vengono assegnati i punteggi della scopa:
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Scope
Si verifica una “scopa” quando un giocatore pulisce il piatto, o meglio riesce a terminare le carte sul tavolo giocando una singola carta del valore corrispondente. Ogni scopa vale un punto.
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Carte
Viene assegnato un punto al giocatore, o alla squadra, con più carte nel proprio mazzo di carte conquistate.
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Denari
Viene assegnato un punto al giocatore, o alla squadra, con più carte di denari.
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Settebello
Viene assegnato un punto al giocatore, o alla squadra, che presenta un sette di denari nel proprio mazzo di carte conquistate.
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Primiera
Viene dato un punto al giocatore, o alla squadra, che realizza la primiera ovvero il punteggio più alto con quattro carte di seme diverso.
Per l'assegnazione della primiera vale questo schema di calcolo punti:
- 7 = 21 punti
- 6 = 18 punti
- Asso = 16 punti
- 5 = 15 punti
- 4 = 14 punti
- 3 = 13 punti
- 2 = 12 punti
- Re, Cavallo e Fante = 10 punti.
Conclusioni
Con un rapido riassunto sulle origini del gioco, abbiamo approfondito le regole principali della scopa italiana. Ogni regione presenta alcune varianti, ma quelle indicate in questa guida sono le regole generali adottate dalla maggior parte dei giocatori italiani.
Queste regole valgono anche per la scopa online. Dall’arrivo dei casinò online in Italia, infatti, i giochi di carte sono disponibili anche in versione digitale, giocabile da computer o dai dispositivi mobili.
Nei casinò online italiani più affermati, i giocatori possono dunque divertirsi con giochi come scopa, briscola, sette e mezzo o scala 40 online utilizzando il proprio conto di gioco.
Non ci resta che augurarvi un buon divertimento!
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